Roma, 24 giugno 2024 – Cibo per la Mente, il coordinamento di 18 associazioni della filiera agroalimentare italiana per l’innovazione in agricoltura, esprime la massima solidarietà al gruppo di lavoro coordinato da Vittoria Brambilla. "L'atto vandalico che ha portato alla distruzione del campo sperimentale sul riso resistente al brusone ottenuto mediante TEA è un gesto criminale, che colpisce non solo il mondo della ricerca, ma tutto l’agroalimentare italiano" ha dichiarato Clara Fossato, portavoce di Cibo per la Mente.
“Siamo certi che istituzioni, scienza e agricoltura sapranno fare nuovamente fronte comune per rispondere a questa azione sconsiderata e continuare con rinnovato vigore la strada dell’innovazione e della sostenibilità. Le TEA sono strumenti che consentiranno all’agricoltura italiana ed europea di trovare soluzioni all’avanguardia per garantire la food safety e la food security assicurando maggiore stabilità e certezza alle filiere e agli approvvigionamenti alimentari. Sono strumenti ideali anche per contrastare la crisi climatica e per favorire livelli di sostenibilità sempre più elevati e non possono essere fermate dall’ignoranza antiscientifica di poche persone” ha aggiunto Fossato.
“La filiera agroalimentare italiana è sempre stata compatta nella richiesta di avere accesso alle TEA e il nostro paese si è dimostrato all’avanguardia nel rivitalizzare finalmente la ricerca in campo sulle biotecnologie che versava in condizioni disperate dopo anni di oscurantismo. Il campo sperimentale di Pavia rappresenta il simbolo di questo rilancio. È fondamentale ripristinarlo immediatamente perché l’innovazione è la chiave per vincere le sfide che le filiere del food made in Italy sono chiamate ad affrontare, per rimanere competitivi su mercati globali sempre più aggressivi e segnati da dispute di commercio internazionale e per perpetuare la tradizione agroalimentare del nostro paese.” ha concluso Fossato.
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